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Stai organizzando un viaggio di quattro giorni a Firenze e vuoi sapere quali sono le attrazioni imperdibili?
Tra le meraviglie della città, Palazzo Pitti è senza dubbio una delle principali risposte alla domanda “cosa vedere a Firenze?”: un luogo maestoso e ricco di storia. Un tempo simbolo del potere ducale, questa grandiosa residenza privata fu per secoli dimora dei Granduchi di Toscana, dai Medici agli Asburgo.
Oggi Palazzo Pitti è molto più di un semplice museo: è un vero e proprio centro culturale che ospita sette musei distinti e i magnifici Giardini di Boboli.
Per visitare l’intero complesso occorre dedicare almeno una giornata intera, ma con un po’ di organizzazione l’esperienza sarà non solo gestibile, ma anche indimenticabile.
In questa guida completa troverai tutto ciò che ti serve per vivere al meglio la tua visita a Palazzo Pitti.

Musei Palazzo Pitti: ieri e oggi
Palazzo Pitti fu originariamente progettato nel XV secolo per la famiglia Pitti, che ne commissionò la prima versione.
Tuttavia, l’edificio dell’epoca era molto più modesto rispetto alla maestosa costruzione che possiamo ammirare oggi: fino agli anni Cinquanta del Cinquecento esisteva solo la sezione centrale della facciata.
La trasformazione del palazzo iniziò nel 1549, quando Eleonora di Toledo e suo marito Cosimo I de’ Medici ne acquisirono la proprietà. Furono loro a dare impulso all’ampliamento della residenza e a convertire il terreno retrostante nei magnifici Giardini di Boboli.
Nel corso dei secoli, celebri architetti come Bartolomeo Ammannati, Giulio Parigi e Alfonso Parigi contribuirono allo sviluppo architettonico del complesso. Nel XIX secolo, il palazzo assunse l’aspetto attuale, con le due ali laterali che incorniciano l’ampia piazza antistante.
Dopo l’estinzione della dinastia medicea, il palazzo passò agli Asburgo-Lorena. In epoca napoleonica fu restaurato per Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone.
Infine, durante il breve periodo in cui Firenze fu capitale del Regno d’Italia, Palazzo Pitti divenne residenza reale di Vittorio Emanuele II.

Palazzo Pitti: interno
Oggi Palazzo Pitti è uno dei più importanti complessi museali di Firenze.
Durante la visita, avrai l’opportunità di esplorare diverse collezioni e spazi espositivi di grande fascino, tra cui:
- La Galleria Palatina
- La Galleria d’Arte Moderna
- Il Tesoro dei Granduchi
- Gli Appartamenti Reali
- Il Museo delle Icone Russe
- Il Museo della Porcellana (chiuso temporaneamente)
- Il Museo della Moda e del Costume
- E naturalmente, i Giardini di Boboli
Galleria Palatina

La Galleria Palatina è senza dubbio uno dei miei musei preferiti a Firenze, oltre a rappresentare la collezione d’arte più importante custodita all’interno di Palazzo Pitti.
Ciò che la rende davvero unica è l’allestimento storico: i dipinti sono disposti secondo il gusto dell’epoca, ricoprendo quasi ogni centimetro delle pareti e creando un’atmosfera ricca e coinvolgente.

La galleria fu istituita dalla dinastia degli Asburgo-Lorena, che ereditò il Granducato di Toscana dalla famiglia Medici. Furono proprio loro a decidere di esporre al primo piano del palazzo la straordinaria collezione artistica accumulata dai Medici nel corso dei secoli.
Per gli amanti di Raffaello, la Galleria Palatina è una tappa imperdibile: ospita infatti la più vasta raccolta al mondo delle sue opere, un numero che nessun altro museo può eguagliare.

Ma non è tutto: tra le sale potrai ammirare capolavori di altri grandi maestri dell’arte italiana ed europea, tra cui Botticelli, Caravaggio, Artemisia Gentileschi, Tiziano, Rubens e molti altri.
Galleria d’arte Moderna
All’interno di Palazzo Pitti si trova anche la Galleria d’Arte Moderna, che ospita un’interessante collezione di dipinti del XIX secolo.
Visitare questa galleria significa immergersi nella storia della scuola fiorentina del Neoclassicismo e della pittura storica ottocentesca.
Un’ampia sezione è inoltre dedicata al movimento dei Macchiaioli, rappresentato in modo significativo grazie alla collezione del critico d’arte Diego Martelli.
I Macchiaioli furono pittori attivi nell’Ottocento che, anticipando in parte gli Impressionisti francesi, sperimentarono l’uso di colori più vivaci e nuove tecniche per rendere gli effetti della luce naturale, dando vita a opere di straordinaria freschezza e intensità.
Museo della Moda e del Costume

Un altro museo affascinante all’interno di Palazzo Pitti è il Museo della Moda e del Costume, situato nella Palazzina della Meridiana, l’ala più piccola del palazzo costruita dalla dinastia degli Asburgo-Lorena.
Questo museo celebra l’importanza storica e contemporanea di Firenze nel mondo della moda. Infatti, nel 1952, Palazzo Pitti divenne un centro internazionale della moda, ospitando sfilate che segnarono l’inizio delle carriere di alcune delle maison italiane più iconiche, come Emilio Pucci e Valentino.

Le sfilate si tenevano nella famosa Sala Bianca al primo piano del palazzo e continuarono per tre decenni, dal 1952 al 1982, segnando un’epoca fondamentale nella storia della moda italiana.
Oggi, il legame di Firenze con la moda è ancora vivo, non solo attraverso eventi come Pitti Uomo, che si svolge ogni anno alla Fortezza da Basso, ma anche grazie alla ricca collezione del Museo della Moda e del Costume.
Il museo espone abiti storici, tra cui il celebre vestito funebre della Duchessa Eleonora di Toledo, insieme a una splendida varietà di accessori e creazioni di designer leggendari come Schiaparelli e Fortuny.

Per gli appassionati di moda, questo museo è una tappa imperdibile durante una visita a Firenze.
Museo degli Argenti (Tesoro dei granduchi)
Il Tesoro dei Granduchi è un altro straordinario museo ospitato all’interno di Palazzo Pitti, situato negli spazi che un tempo erano gli appartamenti estivi dei Medici, al piano terra e al mezzanino.
Questo museo offre un affascinante viaggio attraverso l’opulenza del passato, esponendo una splendida raccolta di vasi in pietre semipreziose, cristalli di rocca, ambra, oggetti in avorio e argenteria raffinata provenienti dalle prestigiose collezioni delle dinastie Medici e Asburgo.
Uno degli aspetti più affascinanti della mostra è la sua impressionante collezione di gioielli, che spazia dal XVII e XVIII secolo fino a pezzi più moderni realizzati nel XX secolo.
Il museo riflette magnificamente l’evoluzione delle arti decorative nel corso dei secoli ed è una tappa imperdibile per chiunque sia interessato all’incrocio tra storia, artigianato e lusso.
Visitare Palazzo Pitti: cosa sapere?

Quando pianifichi una visita a Palazzo Pitti, dovrai prendere una decisione importante:
- se esplorare l’intero complesso, includendo tutti i musei che ospita,
- oppure concentrarti su una selezione delle sue ricche collezioni.
Il palazzo offre una vasta gamma di esperienze, ognuna pensata per soddisfare interessi diversi.
Nel cuore del complesso si trova la Galleria Palatina, il museo più prestigioso, che ospita capolavori di grandi artisti europei come Raffaello, Tiziano, Rubens e Caravaggio.
Per gli appassionati di Impressionismo e arte ottocentesca, la Galleria d’Arte Moderna rappresenta un punto culminante, mentre il Museo della Moda e del Costume è una tappa imprescindibile per gli amanti della moda.
Il palazzo è inoltre collegato direttamente ai magnifici Giardini di Boboli: un raro e splendido esempio di giardino formale barocco, progettato dietro la residenza privata di una famiglia reale europea.
Che tu sia appassionato di pittura, moda o architettura dei giardini, Palazzo Pitti offre un viaggio multiforme attraverso il lascito culturale di Firenze.
Visita Palazzo Pitti: informazioni utili
Una visita alla Galleria Palatina e ai Giardini di Boboli richiede solitamente circa tre ore, o mezza giornata.
Tuttavia, se desideri esplorare ulteriormente l’ampio complesso museale di Palazzo Pitti, vale sicuramente la pena dedicare l’intera giornata alla visita.
Palazzo Pitti: indirizzo
Situato nel quartiere dell’Oltrarno, dall’altra parte del fiume Arno rispetto alla Cattedrale di Firenze e al Palazzo Vecchio, Palazzo Pitti è facilmente raggiungibile.
Basta attraversare il fiume tramite Ponte Vecchio e proseguire dritti per circa cinque minuti per arrivare a questa magnifica residenza storica.
Palazzo Pitti: orari e prezzi
Il palazzo è aperto ai visitatori da martedì a domenica, con orario di apertura dalle 8:15 alle 18:50 (l’ultimo ingresso è generalmente intorno alle 17:45).
Rimane chiuso il lunedì.
Il biglietto d’ingresso per l’intero complesso museale costa €19, mentre un biglietto combinato che include l’accesso ai Giardini di Boboli ha un costo di €25 a persona.
I giardini seguono un orario leggermente diverso a seconda della stagione:
- durante i mesi invernali (gennaio, febbraio e novembre), chiudono alle 16:30 con l’ultimo ingresso alle 15:00;
- a marzo, l’orario di chiusura si estende fino alle 17:30;
- da aprile a ottobre, grazie all’ora legale, restano aperti fino alle 18:30;
- nei mesi estivi (giugno, luglio e agosto), i visitatori possono godere dei giardini fino alle 19:10, per concludere in bellezza una giornata culturale a Firenze.
Visita Palazzo Pitti: 3 consigli utili
Ecco tre consigli essenziali per sfruttare al meglio la tua visita a Palazzo Pitti.
- Innanzitutto, quando esplori la Galleria Palatina, non perdere i capolavori di Raffaello: queste opere iconiche sono tra i punti salienti dell’intera collezione.
- In secondo luogo, pianifica con attenzione la tua visita ai Giardini di Boboli, soprattutto durante i mesi estivi. I giardini, progettati nello stile barocco italiano, offrono poche zone d’ombra, rendendo le visite a mezzogiorno nei mesi di luglio e agosto – quando le temperature possono raggiungere i 40°C – decisamente poco confortevoli. È meglio esplorare i giardini al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo intenso.
- Infine, dato l’ampio spazio del palazzo e il numero di musei che ospita, è consigliabile scegliere le collezioni che ti interessano di più e concentrare la visita su di esse. Questo approccio ti garantirà un’esperienza più piacevole e significativa all’interno di questo straordinario monumento fiorentino.
Perché dovresti visitare Palazzo Pitti con una guida privata?
Considerando le dimensioni e la ricchezza di Palazzo Pitti, una delle curiosità da vedere a Firenze più affascinanti, organizzare una visita guidata può rivelarsi particolarmente vantaggioso.
Una guida esperta può personalizzare la tua visita in base ai tuoi interessi, permettendoti di concentrarti sulle collezioni e le aree che ti interessano di più. Questo non solo ti permetterà di utilizzare il tempo in modo più efficiente, ma arricchirà anche la tua esperienza, offrendo approfondimenti più dettagliati sulla storia, l’arte e l’architettura del palazzo.
Una visita guidata a Palazzo Pitti è altamente consigliata per chi desidera apprezzare appieno i tesori culturali che ospita.
Se stai pianificando un viaggio a Firenze e sei alla ricerca di una guida professionale, non esitare a contattarci: saremo felici di aiutarti a organizzare le tue visite ai musei e i tuoi tour culturali per rendere il tuo soggiorno veramente indimenticabile.