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Cosa vedere a Firenze in un giorno? Itinerario completo con Mappa
Stai pianificando una visita a Firenze, ma avrai poco tempo? Se hai solo un giorno a disposizione, dovrai per forza fare delle scelte.
Firenze è una delle città d’arte più importanti d’Italia e per conoscerla bene serve tempo, ma anche in un giorno puoi lasciarti catturare dal suo fascino e visitare alcuni dei luoghi più significativi. In questo articolo approfondiremo cosa vedere a Firenze in un giorno e l‘itinerario a piedi da seguire sulla mappa.
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Gita a Firenze? Ecco cosa puoi visitare in 24 ore
Se arrivi in treno, sarai immediatamente nel centro storico di Firenze. Se invece viaggi in macchina, puoi parcheggiare fuori città, nel parcheggio di Villa Costanza, e arrivare in centro con il tram.
Altrimenti, puoi lasciare la macchina al parcheggio del Piazzale Montelungo, accanto alla Fortezza da Basso, dietro la stazione ferroviaria.
Potete iniziare la vostra visita dalla Piazza della Stazione.
1 Tappa: Piazza Santa Maria Novella
Dalla stazione di Santa Maria Novella puoi dirigerti verso Piazza Santa Maria Novella, davanti alla Basilica domenicana che porta lo stesso nome. Da fuori puoi ammirare la facciata della chiesa, progettata nella metà del Quattrocento da Leon Battista Alberti.
Questa facciata può essere considerata la prima facciata rinascimentale nella storia dell’architettura europea: l’architetto utilizzò tanti motivi ispirati all’architettura classica, come la forma della parte superiore con dei pilastri che supportano il timpano triangolare. La decorazione geometrica con i marmi colorati riprende invece lo stile del Battistero, che vedrete a breve distanza, in Piazza Duomo.
2 Tappa: Santa Maria Maggiore
Da Piazza Santa Maria Novella potete dirigervi verso Piazza Duomo. Potete passare da via de’ Banchi e via de’ Cerretani. Lungo via de’ Cerretani incontrerete prima la chiesa di Santa Maria Maggiore, la prima chiesa mariana fondata in città nel corso dell’VIII o IX secolo. Al suo interno, in fondo alla navata sinistra, potete ammirare una bellissima icona del Duecento, opera del fiorentino Coppo di Marcovaldo. Se trovate la chiesa aperta, fateci un salto!
3 Tappa: Piazza Duomo
Arrivati in Piazza Duomo vi trovate circondati dai monumenti sacri più importanti della città.
L’edificio ottagonale davanti alla Cattedrale è il Battistero di San Giovanni, uno dei più antichi templi di Firenze. Non conosciamo esattamente la data della sua edificazione, ma supponiamo che il Battistero venne costruito tra l’VIII e il IX secolo. Successivamente venne rialzato e venne aggiunta una cupola. A partire dagli anni ’30 del Duecento l’interno della cupola venne decorato con degli splendidi mosaici con le scene del Giudizio Universale e racconti dell’Antico e del Nuovo Testamento.
Le tre porte bronzee del battistero, aperte sui lati Nord, Sud e Est, vennero eseguite dai migliori artisti fiorentini tra Tre e Quattrocento. Oggi troverete montate le copie delle preziose porte. Gli originali si trovano all’interno del Museo dell’Opera del Duomo.
La porta Sud è la più antica. Venne creata negli anni trenta del Trecento da uno scultore di Pisa, Andrea Pisano. I bassorilievi sulla porta raffigurano la Vita di San Giovanni Battista e le figure delle virtù.
Le altre due porte sono opere di Lorenzo Ghiberti. L’artista iniziò, nel 1401, l’esecuzione della porta Nord, con le storie del Nuovo Testamento. Dopo la conclusione dei lavori gli venne subito richiesta la cosiddetta Porta del Paradiso, inserita sul lato est, di fronte alla Cattedrale. Questa opera rappresenta uno dei maggiori capolavori del primo Rinascimento. Le Storie dell’Antico Testamento sono raffigurate su 10 grandi pannelli. Ogni scena racconta una storia attraverso diversi episodi inseriti in una singola composizione.
4 tappa: La Cattedrale di Santa Maria del Fiore
Davanti al Battistero potete ammirare l’imponente Cattedrale di Santa Maria del Fiore. La costruzione della chiesa ebbe iniziò nel periodo del più veloce sviluppo di Firenze. La nuova cattedrale doveva sostituire un’antica chiesa dedicata a Santa Reparata, edificata in quel luogo già nel V secolo.
I lavori cominciarono nel 1296, quando questa ricchissima città mercantile stava per battere il record del suo sviluppo demografico con 100 000 abitanti. La costruzione della Cattedrale durò tanti anni. Il suo primo architetto fu Arnolfo di Cambio. Dopo la sua morte i lavori passarono sotto la direzione del famoso pittore Giotto, che inaugurò la costruzione del campanile, situato accanto alla chiesa.
Successivamente Francesco Talenti, che dirigeva i lavori dal 1349, ingrandì l’iniziale progetto. Questa ambizione dei fiorentini creò loro non pochi problemi con la costruzione della cupola.
ATTENZIONE: L’ingresso alla Cattedrale è gratuito. Se visitate Firenze in bassa stagione, tra novembre e marzo, non avrete problemi per visitare il suo interno. Se, però, siete in città in primavera, estate o autunno, troverete davanti alla chiesa una lunghissima fila. NON PERDETE TEMPO! L’interno del Duomo è ampio, ma assai vuoto! Sicuramente sono molto suggestivi sono gli affreschi di Giorgio Vasari e Federico Zuccari, che ricoprono l’interno della cupola, ma per il resto i tesori più preziosi provenienti dalla cattedrale sono oggi custoditi al Museo dell’Opera del Duomo. Perciò, NON PERDETE TEMPO IN FILA!!! Non vale la pena aspettare 2 ore per poter entrare dentro gratis!
Esiste un modo migliore per scoprire la Cattedrale? Certo!
5 tappa: Salita sulla Cupola del Brunelleschi
Ecco, un modo migliore per scoprire la Cattedrale è quello di salire in cima alla Cupola del Brunelleschi! Ricordati di prenotare i biglietti in anticipo! Se arrivi a Firenze, la salita sulla Cupola sarà già sold-out.
La biglietteria ufficiale del Complesso del Duomo è qui https://operaduomofirenze.skiperformance.com/it/negozio#/it/acquista?bookable_y_n_a=a
Devi scegliere la tipologia del biglietto. Per la salita sulla Cupola ti servirà il Brunelleschi Pass che costa 30 euro a persona. Scegli la data e l’ora della salita, il numero di biglietti, paghi e sull’email riceverai direttamente un pdf con il codice a barre grazie al quale accederai ai monumenti.
Dalla cima della cupola puoi ammirare la vista su tutta Firenze. Inoltre, entrando dentro puoi scoprire la struttura di una delle più impressionanti architetture del mondo. La cupola progettata nel 1418 da Filippo Brunelleschi è fino ad oggi la più grande cupola in mattoni al mondo. La sua struttura si basa sul sistema a doppia calotta. Il che vuol dire che in realtà Brunelleschi costruì due cupole, una più piccola e una più grande. Le due cupole sono collegate attraverso il sistema di costole. Questa soluzione permise all’architetto di abbandonare l’uso di un’impalcatura interna, chiamata centina, che sosteneva i mattoni nella fase della costruzione. La cupola di Brunelleschi è, perciò, autoreggente e grazie al sistema a doppia calotta la sua struttura resisteva contro la gravità già nella fase della costruzione.
La visita all’interno della cupola è senza dubbio una delle visite più emozionanti che potete vivere a Firenze!
Un consiglio: se non fate in tempo a prenotare i vostri biglietti per la cupola, potete invece salire in cima al campanile. Per accedere al campanile vi servirà i biglietto chiamato “Giotto Pass”, che costa 20 euro a persona. L’accesso al Campanile non richiede prenotazione di un orario preciso.
Attenzione: i biglietti per i monumenti del complesso del Duomo sono validi 3 giorni dalla prima visita. Con il biglietto per la cupola potete anche salire in cima al campanile, visitare il museo dell’opera, il battistero e gli scavi archeologici sotto la cattedrale, accedendo alla chiesa dalla porta laterale sul fianco destro, dietro al campanile.
6 tappa: Museo dell’Opera del Duomo
Se arrivate a Firenze al mattino presto, prima di pranzo riuscite fare un salto anche al Museo dell’Opera del Duomo. Il Museo è situato dietro la Cattedrale.
Vale assolutamente la pena visitarlo, perché al suo interno potete ammirare:
- la ricostruzione dell’originale facciata medievale del Duomo
- le originali porte di bronzo per il battistero – la più antica creata da Andrea Pisano e le due porte di Lorenzo Ghiberti
- l’altare d’argento dedicato a San Giovanni Battista che una volta decorava il battistero
- le cantorie, cioè due balconate per il coro che in passato si trovavano all’interno della chiesa, sopra le porte delle sagrestie. Una cantoria con le figure degli angeli musicanti venne scolpita da Luca della Robbia, l’altra, con una vivace processione di putti che corrono intorno alla balconata, è opera di Donatello
- Maria Maddalena di Donatello – una scultura di legno che raffigura la santa completamente consumata dai mesi passati nel deserto
- La Pietà di Michelangelo – una delle ultime sculture dell’artista, pensata e iniziata dall’artista come la statua che doveva decorare la sua tomba
7 tappa: passeggiata nel centro medievale
Dopo pranzo potete provare a perderti tra le vie medievali del centro. La parte della città meglio conservata è quella racchiusa tra il Duomo e Piazza della Signoria. Se da via del Corso giri in via Santa Margherita, ti trovi nel quartiere dove crebbe e visse Dante Alighieri.
Oggi una delle torri del quartiere è il Museo di Casa di Dante. Non pensate che Dante nacque o visse in quella torre. Più che altro siamo nel suo quartiere, tra i luoghi che conosceva bene. Infatti, dietro l’angolo potete vedere la Torre della Castagna, dove i priori (anche Dante ricoprì quella carica per ben due volte) si riunivano per votare. Di fronte alla torre troverete il piccolo oratorio dei Buonuomini di San Martino, che da secoli offrono carità e aiuto ai poveri e bisognosi.
Via Dante Alighieri vi porterà in Piazza dei Cimatori e se continuate arriverete di fronte ad una chiesa molto particolare, Orsanmichele. Questo grande edificio nacque come un mercato del grano. Venne trasformato in una chiesa solo nel Trecento. Le quattro facciate di Orsanmichele sono decorate dalle sculture commissionate dalle Arti fiorentine e raffigurano i loro santi patroni. La figura di San Giorgio, per esempio, venne scolpita per i Corazzai e Spadai da Donatello.
Oggi sulle facciate di Orsanmichele potete ammirare le copie delle sculture. Gli originali sono al sicuro all’interno dei musei.
8 tappa: Piazza della Signoria
Via dei Calzaioli vi porterà direttamente in Piazza della Signoria. Fino ad oggi questo è il centro del potere civico in città. Il monumentale Palazzo Vecchio è ancora il nostro municipio.
Venne costruito a partire dal 1299 per i priori che governavano la Repubblica di Firenze tra la metà del Duecento fino alla sua caduta definitiva nel 1532. Il suo primo costruttore fu Arnolfo di Cambio, lo stesso architetto che iniziò il progetto della nuova Cattedrale.
Accanto al Palazzo Vecchio potete vedere la Loggia dei Signori, oggi chiamata Loggia dei Lanzi, che nel medioevo fungeva da spazio pubblico e ospitava le celebrazioni pubbliche.
Oggi in Piazza e sotto la Loggia potete ammirare alcuni dei massimi capolavori della scultura rinascimentale. Le statue esposte nella Piazza (a partire dal lato destro del portale del Palazzo Vecchio):
- Ercole e Caco di Baccio Bandinelli – originale
- David di Michelangelo – copia
- Giuditta e Oloferne di Donatello – copia
- Fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammanati – originale
- Statua equestre di Cosimo I de’ Medici di Jean de Boulogne (Giambologna) – originale
Le statue (tutte originali) sotto la Loggia dei Lanzi (da sinistra a destra) sono:
- Il Perseo di Benvenuto Cellini
- Un leone di Flaminio Vacca
- Un leone antico
- Il Ratto delle Sabine di Jean de Boulogne (Giambologna)
- Il Ratto di Polissena di Pio Fedi
- Patroclo e Menelao – originale romano
- Ercole e il Centauro Nesso di Jean de Boulogne (Giambologna)
- Statue romane dette “Sabine” e Germania sconfitta (Thusnelda)
9 tappa: Galleria degli Uffizi
Nel pomeriggio siete ancora in tempo per visitare la Galleria degli Uffizi. Potete entrare al museo verso le 15:00 e visitare la Galleria senza fretta.
La Galleria degli Uffizi sono senza dubbio il museo più importante di Firenze. Il complesso venne costruito come sede del governo del Ducato della Toscana, un nuovo stato creato dal Duca Cosimo I de’ Medici negli anni ’50 del Cinquecento, grazie alle sue conquiste militari contro Pisa e Siena.
Il complesso venne progettato da Giorgio Vasari, l’architetto di corte e la costruzione ebbe inizio nel 1560.
Già i Medici cominciarono a raccogliere e esporre l’arte all’interno degli Uffizi. Furono però i Lorena, che presero il potere in Toscana nel 1737 a cambiare il destino di questo complesso. Gli Uffizi diventarono un museo pubblico nel 1769 e qui vennero riunite le collezioni medicee e i tesori artistici trasferiti dai conventi e istituti religiosi soppressi dai Lorena.
I 15 capolavori da non perdere all’interno degli Uffizi sono:
- La Maestà di Giotto
- L’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano
- Il ritratto di Duca Federico da Montefeltro e della Duchessa Battista Sforza di Piero della Francesca
- La Primavera di Botticelli
- La nascita di Venere di Botticelli
- La Calunnia di Apelle di Botticelli
- Allegoria Sacra di Giovanni Bellini
- L’annunciazione di Leonardo
- L’adorazione dei Magi di Leonardo
- Il Tondo Doni di Michelangelo
- La Madonna del Cardellino di Raffaello
- Il ritratto di Eleonora di Toledo di Bronzino
- La Venere di Urbino di Tiziano
- La Medusa di Caravaggio
- Il Bacco di Caravaggio
Ricordatevi di prenotare i biglietti per la Galleria in anticipo. L’unico sito di prenotazioni ufficiale di tutti i musei statali di Firenze è: https://www.b-ticket.com/b-ticket/uffizi/
10 tappa: Ponte Vecchio
Dopo la visita agli Uffizi potete dirigervi verso la stazione. Potete passare dal Ponte Vecchio per ammirare l’unico ponte medievale sopravvissuto alle distruzioni della II Guerra Mondiale. Il Ponte Vecchio è un ponte trecentesco costruito come ponte mercato. Nel medioevo sul ponte vendevano la carne. Dai tempi dei Duchi Medici i negozi sul ponte vendono gioielli e sopra le botteghe corre il Corridoio Vasariano, il passaggio privato dei Duchi che collegava gli Uffizi alla residenza ducale di Palazzo Pitti.
11 tappa: Piazza della Repubblica
Tornando in stazione potete fermarvi per fare merenda al Caffè Gigli in Piazza della Repubblica. Questa Piazza, completamente rifatta nell’Ottocento sorge nel posto dell’antico foro della Florentia romana.
12 tappa: Palazzo Strozzi
Dirigendovi da Piazza della Repubblica verso la stazione potete passare accanto al maestoso Palazzo Strozzi. Questo enorme palazzo venne costruito a partire dal 1489 per Filippo Strozzi, figlio del ricco banchiere Palla, il principale oppositore politico di Cosimo il Vecchio de’ Medici. Oggi Palazzo Strozzi è un’istituzione culturale che ospita mostre temporanee ed è sede di varie biblioteche e centri di ricerca.
Itinerario per visitare Firenze in un giorno [CON MAPPA]
Ecco la mappa dell’itinerario per visitare Firenze in un giorno che vi ho suggerito
Mattina:
Pomeriggio:
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Quante ore servono per visitare Firenze?
Per visitare Firenze a fondo serve più di una settimana. Uno potrebbe trasferirsi in città per un mese intero e avere sempre dei nuovi luoghi da scoprire. Comunque, se arrivate in città per un solo giorno, arrivando alle 9 riuscite a coprire l’itinerario da me descritto in ca. 10 ore.
Cosa fare a Firenze in poche ore?
Avete ancora meno tempo? Fate lo stesso itinerario senza entrare all’interno dei musei! Visitate Firenze passeggiando nel centro storico tra Piazza Santa Maria Novella, Piazza Duomo, centro medievale, Piazza della Signoria, Piazzale degli Uffizi, Ponte Vecchio.
Se vi rimane tempo, potete attraversare l’Arno e arrivare fino al Palazzo Pitti e girare in Oltrarno fino alla Piazza Santo Spirito.
Vuoi visitare Firenze in un giorno accompagnato da una guida turistica esperta? Contattami per delle visite guidate a Firenze