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una passeggiata in Oltrarno
È primavera! Finalmente! L’abbiamo aspettata così a lungo! Questo inverno sembrava senza fine, era freddo ed è pure nevicato – cosa eccezionale per Firenze – e quest’anno, più che mai, abbiamo atteso con ansia l’arrivo della primavera. La primavera è la stagione migliore per fare passeggiate e con il sole ci possiamo godere i parchi e i giardini di Firenze. Firenze, possiamo dire, è la città dei giardini. Alcuni di questi sono molto conosciuti, come lo splendido Giardino di Boboli, altri sono poco noti. Il quartiere Oltrarno è particolarmente ricco di parchi e giardini dal momento che la parte sud della città è circondata di colline e Firenze non si è sviluppata in quella direzione. Le colline che circondano la città sono il nostro rifugio in cui trascorrere le domeniche passeggiando, per un momento di relax godendo delle magnifiche viste su Firenze.
Se dopo una mattinata di visite nei musei volete rilassarvi nel verde, vi consiglio di visitare uno di questi splendidi giardini:
The Boboli Garden
Lo splendido Giardino di Boboli fa parte del complesso di Palazzo Pitti, che era la residenza principale dei Medici, Granduchi di Toscana. Quando Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I, comprò il palazzo con una piccola porzione di giardino retrostante, iniziò a usare questo spazio verde come un frutteto e un giardino per coltivare ortaggi, per rifornire la famiglia con prodotti freschi dell’orto.
Presto, insieme al progetto di allargamento del Palazzo Pitti, anche il giardino subì profonde modifiche. Il primo architetto responsabile per il primo ampliamento di Boboli fu Niccolò dei Pericoli, chiamato Tribolo. Questi disegnò l’anfiteatro collocato direttamente dietro la corte principale del palazzo e creò il primo asse prospettico del giardino, che corre da Nord-Ovest a Sud-Est.
Dopo la morte di Tribolo, il progetto della creazione di un giardino monumentale venne portato avanti da Bartolomeo Ammannati e Bernardo Buontalenti. Tuttavia fu Cosimo II, Granduca dal 1609 al 1621, insieme ai suoi architetti di fiducia Giulio e Alfonso Parigi, che allargò ulteriormente Boboli e creò il secondo asse del giardino, in direzione di Porta Romana, il cosiddetto Viottolone.
Boboli è sì sempre stato anche il giardino monumentale e di rappresentanza dei Duchi, ma è stato anche, allo stesso tempo, un luogo deputato a svolgere funzioni pratiche: qui i Duchi collocarono le ghiacciaie – camere per il ghiaccio, dove poter conservare il ghiaccio e i cibi al fresco. I giardini sono, quindi, importanti anche per la tradizione gastronomica locale e sono collegati all’invenzione del gelato, attribuita a Bernardo Buontalenti (qui potete leggere un mio articolo dedicato a Firenze e al gelato).
Una passeggiata attraverso i Giardini di Boboli è senza dubbio un’idea perfetta per trascorrere un piacevole pomeriggio a Firenze.
I Giardini di Boboli sono aperti tutti i giorni.
Orari di apertura:
Novembre-Febbraio 8:15-16:30
Marzo 8:15-17:30
Aprile, Maggio, Settembre, Ottobre 8:15-18:30
Luglio-Agosto 8:15-19:30
Il prezzo del biglietto varia a seconda della stagione.
Giardino Bardini
Il Giardino Bardini è un altro giardino dell’Oltrarno, e si trova sulla collina che protegge la città da sud. Occupa il cosiddetto colle di Montecuccoli, che dal Medioevo apparteneva alla famiglia Mozzi. Nel 1913 le proprietà dei Mozzi, insieme all’adiacente villa Manadora, furono comprate dal mercante d’arte fiorentino Stefano Bardini. Bardini rimodellò il giardino e unì gli edifici esistenti creando la Villa.
Aprile è il mese ideale per visitare il giardino: è in questo mese che lo spettacolare glicine del giardino fiorisce! La vista è davvero unica e indimenticabile.
Orari di apertura:
Novembre-febbraio 8:15-16:30
Marzo 8:15-17:30
Aprile, Maggio, Settembre, Ottobre 8:15-18:30
Giugno, Luglio, Agosto 8:15-19:30
La Villa e il Giardino Bardini sono chiusi ogni primo e ultimo lunedì del mese, il 1° Gennaio, il 1° Maggio e il 25 Dicembre.
La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del Giardino.
Il biglietto costa 10 euro e include l’ingresso al Giardino Bardini.
Qui il sito di Villa Bardini.
Giardino delle Rose
Il Giardino delle Rose è uno dei miei luoghi preferiti della città. Si trova vicino al Giardino di Boboli e al Giardino Bardini, in Oltrarno, tra il quartiere di San Niccolò e il Piazzale Michelangelo.
Il Giardino è stato commissionato dal Comune di Firenze a Giuseppe Poggi nel 1865. Nel Giardino possiamo godere di una ricca collezione di varietà di rose. Oggi il complesso include anche un giardino giapponese con un’oasi Shorai. In più, durante la vostra visita, potete ammirare dieci sculture della scultore belga Jean-Michel Folon.
Il Giardino è aperto tutti i giorni dalle 9 fino al tramonto e l’ingresso è gratuito.
Giardino dell’Iris
Il Giardino dell’Iris appartiene alla Società Italiana dell’Iris fondata a Firenze nel 1959. Si trova in Viale Michelangelo 82, subito sotto il Piazzale Michelangelo.
Il fiore dell’Iris è particolarmente importante per Firenze in quanto il “giglio” dello stemma della città rappresenta questo fiore. Nel Medioevo, fino alla vittoria dei Guelfi, il giglio di Firenze era un iris bianco sullo sfondo rosso; nel 1266, dopo la vittoria dei Guelfi, il nuovo governo cittadino decise di invertire i colori dello stemma e da allora in poi il simbolo di Firenze è un giglio rosso sullo sfondo bianco.
C’è un problema: in natura non esiste un iris rosso e per questo la Società Italiana dell’Iris ogni anno, a maggio, promuove una gara per i coltivatori di iris: cercano una nuova varietà di iris, il cui colore si avvicini il più possibile al giglio rosso della città.
Il Giardino dell’Iris è aperto al pubblico solo dal 25 Aprile al 20 Maggio, ma nel resto dell’anno potete prenotare una visita privata.
Orari di apertura:
Lunedì-Venerdì 10:00-13:00 / 15:00-19:30
Sabato e Domenica: 10:00-19:30
L’ingresso è libero.
Giardino di Villa Strozzi
Nell’angolo più a ovest della città, subito fuori dalle mura dell’Oltrarno, troviamo il Giardino di Villa Strozzi che, insieme alla Villa, fu fatto costruire nel XVI secolo da Giovan Battista di Lorenzo Strozzi. A quel tempo il parco attorno alla villa aveva un aspetto abbastanza selvaggio, così il committente lo arricchì di numerosi fontane e ruscelli.
Nel XIX secolo un altro membro della famiglia, Ferdinando Strozzi, commissionò a Giuseppe Poggi il restauro della villa e del parco circostante. Poggi progettò un nuovo ingresso adatto alle carrozze e una bella struttura architettonica ospitò una limonaia.
Questo parco è del tutto fuori dalle rotte turistiche più frequentate e una passeggiata qui è davvero rilassante. Il parco è tranquillo e se continuate la passeggiata su via Monte Oliveto resterete sorpresi dai bellissimi scorci su Firenze.
L’ingresso al Parco è gratuito.
Godetevi una belle passeggiata nel verde di Firenze!
Volete scoprire Firenze? Contattatemi! Sarò felice di organizzare le vostre visite museali e tour guidati!