Il miglior gelato di Firenze

Le mie gelaterie preferite

Quando si parla con le persone nate e cresciute a Firenze, talvolta si ha l’impressione che i fiorentini abbiano inventato davvero tutto: il calcio, l’opera, la prospettiva lineare, le crêpe, la zuppa di cipolle o il bicarbonato. C’è sempre un briciolo di verità in queste storie delle invenzioni e del loro legame con Firenze, anche se la realtà è molto più complessa delle leggende e non è sempre facile individuare il nome degli inventori di diverse cose. Simile è il caso dell’origine del gelato: è stato davvero inventato a Firenze?

Molte guide oggi vi diranno che il moderno gelato venne inventato da Bernardo Buontalenti, l’architetto di corte di Francesco I de’ Medici, grande inventore e creatore, autore della Tribuna degli Uffizi, scenografo e gran gourmet. Le origini del gelato sono però sicuramente più complicate, e la realtà è che sicuramente il gelato ebbe una grande fortuna alla corte dei Medici e ancora oggi è una specialità di Firenze.

Una breve storia di gelato

Il gelato nasce da varie bevande composte di frutta e ghiaccio, conosciute già nell’antica Roma. Nell’Europa medievale questo prodotto di lusso, però, scomparve, mentre, fortunatamente, la sua produzione continuò nel mondo arabo e da qui si diffuse nella Sicilia medievale, in cui gli arabi promossero anche la produzione dello zucchero di canna, un ingrediente fondamentale per il “sorbetto”. La parola di derivazione araba “sherbeth” significa “bevanda fresca” e in italiano si trasformò, appunto, in “sorbetto”, che oggi indica un gelato di frutta senza latte o un dessert fatto di ghiaccio e succo di frutta.

Il gelato e la famiglia Medici

Sembra che Buontalenti fu colui che, per primo, arricchì il sorbetto con latte, crema e tuorlo d’uovo, anche se la prima ricetta di “sorbetti lattiginosi” (un sorbetto al latte, che oggi chiamiamo “gelato”) compare nel 1775 e può essere trovata nel libro di Filippo Baldini “De’ Sorbetti”. Senza dubbio molte versioni di questo dessert freddo furono molto apprezzate dalla corte dei Medici a Firenze.

Non è un caso se anche oggi troviamo due importanti ghiacciaie, risalenti al 1612, nel Giardino di Boboli. Le ghiacciaie sono degli edifici circolari parzialmente posti sotto terra, con un vano superiore progettato come deposito di ghiaccio e un ambiente inferiore usato come dispensa di cibo e di vino. Il ghiaccio per le ghiacciaie veniva preso durante l’inverno dalle montagne dell’Appennino. I sorbetti e il gelato erano, come detto, una vera prelibatezza durante i sontuosi banchetti dei Medici e furono i Medici stessi a contribuire al successo del gelato, che venne fatto conoscere a Parigi grazie a Ruggeri, il pasticcere e chef di Caterina de’ Medici, famoso per i suoi celebri sorbetti.

Il gelato in Francia

Durante il XVII secolo i dessert freddi divennero un vero e proprio status-symbol per gli aristocratici francesi e la loro popolarità crebbe: fu allora che, ad esempio, Francesco Procopio Cutò, un maestro gelataio di Palermo, aprì a Parigi il Café Le Procope, ancora oggi celebre per i suoi “desserts glacés”, il cui successo contribuì a rendere il gelato un dolce accessibile non solo alla corte e agli aristocratici, ma anche alla classe media, e poi borghese, parigina.

Come si può notare, Firenze e l’Italia contribuirono fortemente alla popolarità di questo dolce e ancora oggi la produzione di gelato a Firenze è una vera arte, portata avanti da grandi maestri gelatai. Durante il vostro soggiorno in città avete la possibilità di gustare gelati deliziosi, di alta qualità e anche salutari, prodotti artigianalmente e sempre freschi, privi di coloranti, additivi e conservanti. Se volete potete provare alcune di queste gelaterie, che sono tra le mie preferite e si trovano tutte in centro:




Gelateria della Passera – il gelato più profumato di Firenze

Gelateria della Passera, Florence
Gelateria della Passera in Piazza della Passera.

Si tratta di un locale molto piccolo in un angolo di Piazza della Passera, in Oltrarno, a pochi passi da Palazzo Pitti: la Gelateria della Passera è una delle migliori della città ed è stata segnalata dalla guida gastronomica Gambero Rosso come una delle gelaterie artigianali migliori di tutta Italia.

Ciò che più amo del loro gelato è che non è solo delizioso al palato ma avvolge con un profumo delizioso, di frutti, cioccolato, noci, creme, spezie. Ogni giorno qui si produce un gelato fresco e vengono creati sempre nuovi e interessanti gusti, nati dalla combinazione di ingredienti particolari e spezie, come la “crema ai 7 profumi” o il gelato al mohito. Vado pazza per il loro gelato al lampone! La Gelateria della Passera è davvero unica!

Arà – un angolo di Sicilia a Firenze

Gelateria Ara, Florence
Arà in via degli Alfani.

Arà è Sicilia è lo slogan di questo posto ed è assolutamente vero che qui trovate un po’ di Sicilia, i suoi sapori e le sue tradizioni.

Il gelato siciliano, essendo stato fortemente influenzato dal sorbetto arabo, è differente rispetto al gelato cremoso di Firenze. Arà offre il gelato prodotto con ingredienti che vengono direttamente dall’isola: il pistacchio di Bronte, mandarini siciliani e cioccolato di Modica. Il loro gelato sembra più acquoso, ma questa è una caratteristica del gelato dell’Italia meridionale.

Io amo particolarmente il loro gelato alla ricotta, che non è molto dolce, è molto cremoso e sembra quasi una ricotta gelata. Un altro gusto particolare è il mandarino: sembra di assaporare un concentrato di mandarino congelato. Arà è anche un posto in cui fermarsi per un pranzo veloce, tutto a base di specialità “street food” siciliane, come arancini e calzoni, o cannoli, tutti buonissimi. Non perdetevi questo angolo di Sicilia a Firenze!

Arà ha aperto da poco anche un altro negozio a Firenze, in via Giosuè Carducci 55/57, in zona Sant’Ambrogio, e si trova anche al primo piano del Mercato Centrale di Firenze, come anche nel Mercato Centrale di Roma e Torino.

Antica Gelateria Fiorentina – il gelato creativo a Firenze

Antica Gelateria Fiorentina, Florence
Antica gelateria Fiorentina e i suoi gusti originali

Se c’è un motivo per cui vale la pena visitare l’Antica Gelateria Fiorentina è il loro gusto Talentissimo! Non tutti conoscono questa gelateria ma per me lì trovate uno dei migliori gelati di Firenze.

Qui sono utilizzati solo prodotti freschi e genuini, e ciò che amo più di tutto è la loro creatività: il classico gusto di gelato “Buontalenti”, tradizionale per Firenze, è da loro arricchito di nocciole e cioccolato e si chiama, appunto, “Talentissimo”. Qui c’è anche il gusto Matcha, fatto con il tè verde giapponese matcha; poi c’è il gusto Ambrosia, fatto con yogurt, miele e cannella, e anche il Cuor di Pardula, fatto con ricotta sarda, arancio, limone e zafferano.

Riva Reno – il gelato più cremoso di Firenze

Gelateria Riva Reno, Florence
Riva Reno – il gelato più cremoso di Firenze!

Se Arà serve il suo gelato tipico siciliano, Riva Reno fa l’esatto opposto. Penso che il loro gelato sia il più cremoso di tutta Firenze. Una coppetta del loro gelato è davvero un pasto completo!

Penso che non ci sia un gusto cioccolato migliore di quello di Riva Reno. E non c’è un solo gusto di cioccolato: si può scegliere tra il cioccolato tradizionale, il sorbetto al cioccolato, e le tanti varianti al cioccolato che cambiano periodicamente (per esempio il cremino, o Gran Torino, o il cioccolato all’arancia). Insomma, un vero paradiso per chi ama il cioccolato.

Un altro gusto che amo è Contessa: un gelato alla mandorla con amaretti tritati e mandorle caramellate. Riva Reno prepara anche gelato in stecco e torte gelato: un bel modo di festeggiare il compleanno!




Gelateria dei Neri – mille gusti di gelato a Firenze

Gelateria de' Neri, Florence
Gelateria dei Neri – mille gusti di gelato a Firenze

La Gelateria dei Neri è una delle più famose tra le gelaterie fiorentine: sono una sorte di istituzione in città. La loro particolarità è il numero incredibile di gusti che propongono: dalla frutta, come il mandarino, l’uva o la pera, al cioccolato, come il gusto Moretto di via dei Neri, il gianduia, il caramello o ricotta e fichi. In più potete scegliere deliziose granite, da gustare anche con la panna montata e un croissant, secondo la migliore tradizione siciliana.

Perché no! Ogni momento è buono per il gelato!

Gelateria Perché no, Florence
Perché no! Un ottimo gelato a Firenze.

Perché no! è una produttore artigianale che si trova a pochi passi da Orsanmichele e da Piazza della Signoria, in via dei Tavolini. I proprietari sono dei veri appassionati del loro mestiere e condividono il loro amore per il gelato. Amo i loro gelati alla frutta e le loro granite, deliziose e rinfrescanti d’estate.

In queste gelaterie trovate sempre un gelato artigianale, fresco, fatto con prodotti naturali e di qualità. Se volete provare altre gelaterie, ricordatevi queste semplici regole:

Un gelato naturale e buono è cremoso e soffice. Evitate assolutamente le montagne di gelato che vedere in vetrina e nei frigo di molti negozi che attraggono i turisti. Se il gelato è così rigido, sicuramente sarà fatto con conservanti e addensanti.

Il gelato fatto con ingredienti naturali ha un colore delicato e naturale. Evitate assolutamente i gelati blu, verde, giallo o rosa fosforescenti: sono pieni di coloranti e additivi. Solo il gelato senza latte e crema può avere un coloro intenso della frutta di cui è fatto. I gusti lampone o fragola possono essere anche di colore rosso acceso, ma il pistacchio non può mai essere di un verde brillante senza l’aggiunta di coloranti.

Il gelato deve sciogliersi velocemente! Se comprate un gelato e ci sono 30 gradi fuori, il vostro gelato non può rimanere freddo. Se non si scioglie velocemente, c’è qualcosa che non va. Attenzione alla vostra maglietta!


Siete a Firenze e cercate una guida? Contattatemi! Sarò felice di organizzare i vostri tour privati e le visite museali!