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Cosa vedere vicino Firenze?
Stai pianificando le tue vacanze a Firenze e vorresti scoprire qualche luogo interessante fuori città? In Toscana non mancano dei luoghi incantevoli dove scoprire la storia, l’arte e dove godere di bellissimi panorami mozzafiato.
Ecco per voi una guida ai più interessanti luoghi da visitare nei dintorni di Firenze in un giorno.
Cosa vedere nei dintorni di Firenze? Ecco 5 posti da visitare
Nelle vicinanze di Firenze puoi scoprire dei borghi medievali, delle ville medicee, delle abazie e monasteri nascosti tra i vigneti del Chianti. I luoghi d’interesse non mancano! Dovrai sicuramente fare una scelta su dove andare e cosa scoprire!
Durante le vostre vacanze sicuramente vale la pena visitare la Villa Medicea di Poggio a Caiano, la Certosa del Galluzzo, Badia a Passignano, Certaldo e San Gimignano.
Scopriamo la storia di questi luoghi!
Firenze e dintorni: Villa Medicea di Poggio a Caiano
La famiglia Medici arrivò a Poggio a Caiano all’epoca di Lorenzo il Magnifico, il quale sognava di ricreare nella sua Firenze la tradizione romana di una villa suburbana, pensata come un’azienda agricola e il luogo ideale per l’otium, cioè per attività intellettuali come la lettura e la scrittura.
Dopo che i Medici ebbero acquistato i terreni a Poggio a Caiano nel 1474, Lorenzo affidò a Giuliano da Sangallo la costruzione della nuova dimora suburbana per la sua famiglia. La villa venne costruita seguendo alcuni modelli dell’architettura classica, come l’imponente basamento chiamato basis villae e il frontone decorato da un fregio in terracotta invetriata.
Purtroppo Lorenzo non vide mai la conclusione dei lavori. Morì nel 1492 quando la costruzione era ancora in corso. In più, due anni dopo la sua morte i Medici persero il controllo su Firenze e la villa dovette aspettare il loro ritorno, reso possibile dal papato di uno dei figli di Lorenzo, Giovanni de’ Medici, che salì sul soglio pontificio nel 1513 con il nome di Leone X.
Egli promosse la decorazione del splendido salone monumentale al piano nobile della villa. Le pareti del salone vennero affrescate dai migliori pittori fiorentini: Pontormo, Alessandro Allori, Andrea del Sarto e Franciabigio.
La villa divenne nel tempo una delle dimore preferite dai membri della famiglia Medici e le sue mura raccontano numerose storie legate ai personaggi legati alla casata.
Oggi al secondo piano della villa potete visitare il Museo della natura morta.
Villa Medicea di Poggio a Caiano
Orari di apertura:
PARCO
Da martedì a domenica ore 8.15 – 17.00 (ultimo ingresso ore 16.30). Ingresso senza prenotazione.
VILLA
– Appartamenti monumentali (pianterreno e primo piano)
– Museo della natura morta (secondo piano)
Gli Appartamenti e il Museo sono visitabili separatamente da martedì a domenica.
Visite accompagnate della durata di un’ora circa con ingresso ogni ora dalle 8.30 alle 15.30.
Non si effettua la visita delle ore 13.30.
Prenotazione obbligatoria e gratuita al numero +39 055 877012.
Villa e Parco chiusi: lunedì, 1 gennaio, 25 dicembre.
Ingresso gratuito
Firenze e dintorni: La Certosa del Galluzzo
Se amate la pace e il silenzio, non perdetevi la visita alla Certosa del Galluzzo. Si tratta di un monastero fondato alle porte di Firenze dai monaci Certosini alla fine del Trecento grazie a una donazione di un nobile fiorentino, Niccolò Acciaioli.
La visita alla Certosa di Firenze è un’esperienza emozionante. Un viaggio in un luogo di meditazione, preghiera e contemplazione. Per lunghi secoli la Certosa di Firenze ospitò la comunità dei certosini, la cui vita si basa sulla preghiera, la meditazione, l’isolamento dal mondo e la separazione tra un monaco e l’altro. Per questo motivo, visitando la Certosa, scoprirete sia le parti comuni condivise dai monaci, come la chiesa, il refettorio, la sala capitolare e la sala del colloquio, sia la parte privata vissuta nel quotidiano da ogni monaco. Infatti, la visita vi porterà in un vasto chiostro attorniato dalle celle dei monaci, che sono dei veri propri appartamenti nei quali ogni monaco si ritirava e passava la maggior parte del suo tempo.
Nei secoli la Certosa si arricchì di numerose opere d’arte. Nella chiesa dedicata a San Lorenzo troverete degli affreschi e un prezioso coro ligneo cinquecenteschi. Visitando la sala capitolare potrete ammirare il monumento funebre del priore Leonardo Buonafè scolpito, sempre nel XVI secolo, da Francesco di Giuliano da Sangallo. Il monaco è ritratto nel marmo con grande realismo. Nei primi anni del Cinquecento, alla Certosa, lavorò anche il famoso pittore Pontormo, che decorò con gli affreschi il chiostro grande del monastero. Oggi queste preziose opere sono esposte nella sala che una volta apparteneva al Palazzo di Niccolò Acciaioli. Purtroppo l’esposizione all’aria e alla pioggia nei secoli danneggiò gli affreschi. Nonostante lo stato di conservazione non ottimale vale la pena ammirare il ciclo che raffigura la Passione di Cristo.
Certosa del Galluzzo
ORARI:
dal martedì al sabato ore 10.00, 11.00, 15.00, 16.00, 17.00.
La domenica alle 15.00, 16.00, 17.00.
Chiuso il lunedì.
ingresso: 5 euro
Firenze e dintorni: Badia a Passignano
Se cercate un luogo incantato nel cuore della Toscana, non perdetevi la visita all’Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano.
Poco dopo il 1000 qui venne fondato un monastero dell’ordine Vallombrosiano che oggi presenta l’aspetto di edificio fortificato con delle torri. L’opera più importante conservata qui è l’affresco dell’Ultima cena di Domenico Ghirlandaio, dipinto nel XV secolo.
Vale davvero la pena fare un salto qui perché l’esperienza di visitare un’abbazia immersa nella natura, in mezzo al Chianti, è un’esperienza unica e vi farà godere appieno la bellezza della campagna toscana.
Badia a Passignano
Orari:
GIORNI FERIALI: ore 10:00/12:30 – 15:00/17:00 (18:00 ora legale)
DOMENICA E FESTIVI: ore 10:00/12:30 – 15:00/17:00 (18:00 ora legale)
Ingresso a offerta libera
Firenze e dintorni: Certaldo
A sud di Firenze, immerso nella campagna toscana, nella valle chiamata Valdelsa, troviamo il paese di Certaldo, che deve la sua fama al suo cittadino più illustre, Giovanni Boccaccio, e al suo prodotto agricolo più famoso, la cipolla di Certaldo.
Il paese si sviluppa come trasformazione del castello medievale Certaldum, situato su un colle in una zona strategica per il controllo della via Francigena, in un borgo dotato di fortificazioni. Nel XV secolo venne costruito il Palazzo pretorio. Vi consiglio di visitare soprattutto la Casa di Boccaccio, in cui lo scrittore trecentesco abitò: ora l’edificio è un museo a lui dedicato. Dalla cima della torre della Casa Boccaccio potrete godere di un bellissimo panorama su tutta la valle.
Visto che dal Medioevo in poi l’economia del paese si è sempre basata sull’attività agricola, non mancate di assaggiare il prodotto più famoso della zona: la cipolla di Certaldo. Dal gusto dolce, la cipolla di Certaldo viene anche utilizzata per preparare delle buonissime confetture che si abbinano perfettamente ai formaggi locali!
Firenze e dintorni: San Gimignano
San Gimignano è un grazioso paese famoso in tutto il mondo per le sue torri. Il paese deve la sua fortuna alla via Francigena che lo ha attraversato per molti secoli. San Gimignano, posizionato quasi a metà strada tra Lucca e Siena, era una delle importanti tappe del cammino dei pellegrini.
Nel corso del Duecento l’economia di San Gimignano fiorì, basandosi sul commercio e scambio di denaro. Le grandi famiglie locali iniziarono a costruire le loro case-torri, degli edifici che con la loro altezza dovevano mostrare a tutti la ricchezza e il prestigio della famiglia proprietaria. Nel periodo di crisi generale del Trecento, San Gimignano entrò nell’area di controllo di Firenze.
Della settantina di torri medievali, oggi ne restano solo quattordici, e possiamo ammirarle con una piacevole passeggiata tra i vicoli e le piazze del paese.
Vi consiglio di visitare il Duomo, o la Collegiata, costruita nel XII secolo in stile romanico. Nella chiesa troverete opere d’arte di importanti artisti del Medioevo e del Rinascimento come Benozzo Gozzoli, Ghirlandaio, Benedetto da Maiano e Jacopo della Quercia.
Se volete ammirare il panorama mozzafiato su tutta la valle intorno al borgo, salite in cima alla torre del Palazzo Pubblico, la cosiddetta Torre Grossa. La vista ripagherà lo sforzo!
Città vicine a Firenze: quali visitare?
Pistoia
In circa mezz’ora di treno da Firenze, potete raggiungere Pistoia. Si tratta di una città con un’importante storia e che soprattutto nel Medioevo conobbe un notevole sviluppo. Se Pistoia era un Comune autonomo già nel XII secolo, dal 1267 la città passò sotto il dominio di Firenze.
Una tappa importante della storia di Pistoia è la donazione alla città della reliquia di San Giacomo avvenuta nel corso del XII secolo. Grazie a questo prestigioso dono Pistoia divenne meta di pellegrini che iniziarono ad arrivare qui da tutta l’Europa. Grazie a loro, Pistoia si arricchì e divenne un rilevante centro religioso.
La cattedrale di San Zeno, che conserva la reliquia, è un gioiello in stile romanico. Al suo interno potete ammirare un prezioso altare d’argento, di fine Duecento, dedicato sempre a San Giacomo. Di fronte alla Cattedrale trovate il Battistero, che conserva una fonte battesimale del ‘300 ispirata al Battistero di Firenze e al Battistero di Lucca.
Vi consiglio di visitare anche altre tre chiese di Pistoia che nascondono veri tesori dell’arte. In San Giovanni Fuoricivitas troverete il pulpito del 1270 di Guglielmo da Pisa con le storie del Nuovo Testamento, la Visitazione di Luca della Robbia e l’acquasantiera di Giovanni Pisano.
Nella chiesa di Sant’Andrea potete ammirare il bassorilievo con le Storie dei Magi nella facciata esterna, sopra il portone centrale, il pulpito di inizio Trecento di Giovanni Pisano, famoso per lo stile realistico delle sculture che mostrano scene del Nuovo Testamento, e due crocifissi di legno sempre di Giovanni Pisano.
Il centro di Pistoia è abbastanza piccolo, e vale la pena passeggiare e prendersi del tempo per scoprire vie, piazze e scorci indimenticabili di questa città medievale.
Siena
Anche lo splendore di Siena è legato ai pellegrini che percorrevano la via Francigena. Le persone che arrivavano in città ogni anno permisero lo sviluppo degli scambi commerciali. La città conobbe un incredibile sviluppo urbanistico nel Due e Trecento e ancora oggi è una città medievale splendidamente conservata.
Sicuramente vale la pena prendere l’autobus da Firenze per fare una gita alla scoperta di Siena. Il viaggio dura solo un’ora e mezza. Durante la vostra visita potete scoprire l’arte di Siena come il Palazzo Pubblico con la famosa torre da cui si gode un meraviglioso panorama sulla città e la campagna toscana circostante. Il Palazzo conserva poi importantissime opere d’arte: tra tutte la Maestà di Simone Martini, uno dei capolavori della pittura gotica, e famosa Allegoria del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti.
La grande Piazza che sorge davanti al Palazzo Pubblico è il Campo, il luogo in cui si corre ogni anno il Palio di Siena, l’evento più importante della città.
Non distante da Piazza del Campo sorge il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta. La facciata, interamente in marmo bianco, verde e rosso, è un vero capolavoro dell’arte gotica. Infiniti sono i capolavori custoditi nel Duomo: tra tutti il pulpito di Nicola Pisano e il pavimento, interamente realizzato con decorazioni marmoree.
Vi consiglio di passeggiare su e giù per le vie medievali della città: incontrerete ad ogni angolo scorci, chiese, edifici e monumenti pieni di storia e fascino.
Prato
Prato è un’altra città molto vicina a Firenze dove potete visitare un bellissimo centro storico pieno di testimonianze di epoche lontane. Prato dista solo 20 km dal capoluogo toscano e potete raggiungerla comodamente in 25 minuti con il treno.
Scendendo alla stazione Prato Porta al Serraglio, sarete immediatamente arrivati nel centro storico. A pochi passi dalla stazione troverete la Piazza Duomo con la bellissima Cattedrale di Santo Stefano. Non perdetevi la visita ai suoi interni. La cappella maggiore del Duomo venne interamente affrescata negli anni ’60 del Quattrocento dal pittore fiorentino Filippo Lippi. La storia della Cattedrale è anche legata alla reliquia più preziosa preservata al suo interno: la Sacra Cintola, cioè la cintura che la Madonna, dopo la sua Assunzione diede, a San Tommaso. All’interno del Duomo troverete la Cappella della Sacra Cintola con gli affreschi trecenteschi di Agnolo Gaddi, sulla facciata invece potete ammirare la copia del pulpito progettato da Donatello e Michelozzo, dal quale fino ad oggi, ogni anno, l’8 settembre, il vescovo espone la reliquia ai fedeli.
L’originale del pulpito è oggi esposto nell’adiacente Museo dell’Opera del Duomo.
Il monumento più famoso di Prato è probabilmente il Castello dell’Imperatore, costruito per l’Imperatore Federico II. La costruzione del Castello ebbe inizio dal 1240 sotto la direzione di Riccardo da Lentini, l’architetto prediletto di Federico, che coordinò la costruzione del Castello di Augusta e del Castello Maniace a Siracusa.
Prato nasconde tantissimi tesori poco noti. Durante la vostra visita potete scoprire la storia economica del medioevo toscano visitando la Casa Datini, dedicata all’attività mercantile e bancaria di Francesco Datini, un ricchissimo mercante pratese vissuto nel Trecento.
Inoltre, Prato è oggi uno dei più importanti centri di produzione tessile in Italia. Non stupisce, perciò, la presenza dell’importantissimo Museo del Tessuto, dove potete scoprire la storia e lo sviluppo dell’industria tessile in Italia.
Posti da visitare vicino Firenze sulle colline
Firenze è circondata dalle colline a nord e a sud. Tra i colli fiorentini si nascondono luoghi inaspettati e poco noti. Ecco cosa vedere a Firenze sulle colline.
Parco Mediceo di Pratolino
Poco lontano da Firenze, tra le colline a nord della città, potete visitare il Parco di Pratolino, voluto dal Granduca di Toscana Francesco de’ Medici, che con la sua villa, oggi distrutta, serviva da residenza privata per la famiglia.
Buontalenti, Giambologna e Bartolomeo Ammanati sono gli artisti che, a metà Cinquecento, contribuirono alla creazione del complesso. Oggi l’unica parte preservata del complesso è il maestoso parco, un giardino pensato all’italiana, costruito secondo un ordine geometrico, un tempo decorato da vari corsi d’acqua, grotte e fontane. L’opera più importante è sicuramente la gigantesca scultura di Giambologna dell’Appennino: si tratta di un Gigante che schiaccia un mostro marino e sorveglia dall’alto un lago sottostante.
La famiglia Medici, nei secoli, si disinteressò del complesso di Pratolino e la villa nell’Ottocento venne distrutta, il giardino trasformato in un giardino all’inglese. Successivamente un principe russo della famiglia Demidoff comprò il complesso.
Purtroppo della creazione rinascimentale originaria ora rimane poco, ma il Parco è comunque un ottimo luogo per piacevoli passeggiate fuori dalla città.
Il Parco Mediceo di Pratolino
Orari
dall’1 Aprile al 28 ottobre: il venerdì, il sabato e la domenica e negli altri giorni festivi di questo periodo.
dalle 10:00 alle 20:00 (in Ottobre dalle 10:00 alle 18:00).
Fiesole
A 15 minuti in autobus dal centro di Firenze si trova Fiesole, una località molto più antica di Firenze stessa, visto che si tratta di un insediamento etrusco.
E’ una meta prediletta per tutti gli amanti di archeologia, visto che a Fiesole potete visitare la zona archeologica con i resti del tempio etrusco, il teatro romano e le terme.
Salendo in cima alla collina fino al convento francescano potete ammirare la splendida vista sulla valle dell’Arno e Firenze. Il caos, la folla e il rumore della città saranno un ricordo lontano.
Se amate la natura e durante la vostra vacanza volete dedicare un po’ di tempo all’attività fisica, a Fiesole una cosa da vedere sono i boschi di Monte Ceceri, ottimo per chi vuole fare trekking vicino Firenze. La collina dalla quale per secoli estraevano la pietra serena, utilizzata dai più famosi architetti per la decorazione delle chiese e palazzi di Firenze, oggi è il polmone verde della zona.
Il percorso più semplice vi porterà intorno alla collina. Sul sentiero troverete varie cave abbandonate e raggiungerete il cosiddetto Piazzale di Leonardo. Si suppone che da qui Leonardo da Vinci provò il funzionamento della sua macchina per il volo. Forse proprio qui si svolse il primo volo a vela nella storia europea.
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